sabato 1 ottobre 2011

Mitici Anni '60

Noto con piacere che molto giovani si stanno riavvicinando alle auto d'epoca degli anni '60-'70. Vedo molte 500 in giro, molte A112, Duetto, etc. Ma non è solo guidare un'auto di quegli anni il bello, è rivivere, forse, le stesse emozioni di allora. Negli anni '60 in Italia, c'era voglia di vivere e di fare; c'era una visione ottimistica della vita, era un'atmosfera di gioia perenne. E l'Italia stava mostrando al mondo automobili che, decenni dopo, sarebbero diventate arte pura. Parliamo della 500, una delle auto del popolo, costruita per tutti...eppure non sfigura sul lungomare di Saint Tropez di fianco ad una sbarluccicante Porsche nuova di zecca. La 500 è l'auto più sexy di sempre, punto. Era un'auto che tutti avevano, e con cui tutti andavano dappertutto. E oggi è un'icona di stile, eleganza e sobrietà. Poi uscì la 124: Saloon per gli uomini d'affari, la Familiare per il padre di famiglia che ha fatto tutto per bene, e la Sport Spider per il playboy sportivo. Poi c'era la goffa 850, la 1100, e la Dino: auto che riflettevano il genio italiano nel costruire automobili. In quegli anni la gente che contava prendeva le Lancia, lussuose e sportive. Come non ricordare Brigitte Bardot seduta sulla Lancia Flaminia.
Erano gli anni della Alfa Spider, della Giulietta e della Giulia. Erano gli anni dei primi Bikini, gli anni dei Beatles, dei Pink Floyd. Erano gli anni in cui si voleva cambiare il mondo e forse lo si è fatto. Ed era un Italia intraprendente che quasi inconsapevolmente aveva costruito alcune tra le più belle auto di sempre. Dov'è finito quello spirito?


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